Giro d’Italia 2022, ambizioni e impressioni dei big alla partenza: “Probabilmente una delle salite più dure”

Dopo le prime schermaglie sullEtna, oggi i big del Giro d’Italia 2022 non potranno più nascondersi. Questa prima settimana di corsa sulle strade italiane, infatti, si conclude con l’impegnativo arrivo sul Blockhaus, salita vera che spaventa tutti i corridori. Stasera la Corsa Rosa, quindi, potrebbe andare verso il secondo giorno di riposo con una classifica generale fortemente rivoluzionata rispetto a quella con cui si era conclusa ieri la tappa di Napoli. Per tanti corridori poi la frazione odierna sarà anche un test importante per capire quali possono essere le proprie ambizioni in questo Giro. Stamani i nostri inviati hanno avvicinato João Almeida, Ivan Sosa Hugh Carthy, chiedendo loro le impressioni prima di questa impegnativa frazione.

João Almeida (UAE Team Emirates): Vedremo. Non mi sento molto bene quest’oggi, non so perché. Vedremo come andrà in corsa. Credo che le squadre vorranno fare un ritmo alto e iniziare a decidere la corsa. É un giorno molto duro e quindi vorranno sfruttarlo per questo […] Non posso fare un solo nome: sicuramente Yates e Carapaz sono i favoriti principali, ma anche Landa sembra molto forte.

Hugh Carthy (EF Education-EasyPost): Per ora sta andando bene […] Credo che oggi ci saranno degli attacchi veri. È probabilmente una della salite più dure in corsa quest’anno e una delle tappe più impegnative, quindi è normale aspettarsi una battaglia tra gli uomini di classifica. Spero di essere negli attacchi. In una buona giornata posso sicuramente esserci.

Ivan Sosa (Movistar): La tappa di oggi è una delle più dure. Speriamo di stare bene e nel finale rimanere con i migliori. Nel finale credo che ci sarà una corsa molto selettiva. La forza farà la differenza nel finale. Bisognerà risparmiare energie per il finale. L’ultima salita sarà molto dura e credo che vinceranno i migliori.

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